Cartina Lombardia Verde
Bonta' di Lombardia
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Casa Verdi

Luoghi da visitare > Musei

Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi
Piazza Buonarroti 29 –
20149 Milano
Tel. 02.4996009
Fax 02.4982194
info@casaverdi.it    casaverdi@tiscal

Casa Verdi vista da Piazza Buonarroti

CASA DI RIPOSO PER MUSICISTI
FONDAZIONE GIUSEPPE VERDI

La Casa di Riposo per Musicisti Fondazione Giuseppe Verdi fu edificata nel 1899 per volontà del Maestro Giuseppe Verdi che intendeva offrire ai musicisti bisognosi la possibilità di trascorrere una vecchiaia serena e dignitosa. Fu la prima struttura del genere a non essere definita “ospizio”, ma “casa di riposo” (come si legge sopra l’ingresso) a testimonianza della straordinaria sensibilità innovativa di Verdi non solo in ambito artistico e musicale, ma anche sociale ed assistenziale. Della costruzione fu incaricato l’arch. Camillo Boito, fratello del letterato e musicista Arrigo Boito, autore del libretto dei capolavori verdiani “Otello” e “Falstaff” e dell’opera “Mefistofele”.  Per garantire alla Casa la continuità di vita, Verdi le destinò una parte del proprio patrimonio e i diritti delle proprie opere. Ai lasciti del Maestro seguirono, negli anni, molte donazioni di tanti benefattori che ne consentono il mantenimento.
Dal 10 ottobre 1902, data dell’apertura della Casa agli Ospiti, sono più di 1.000 gli anziani artisti (compositori, musicisti, cantanti, ballerini e professionisti che abbiano operato nell’ambito musicale) che hanno trascorso gli ultimi anni di vita a Casa Verdi. Attualmente vi risiedono 60 Ospiti anziani ai quali, dalla fine degli anni ’90, sono affiancati 16 giovani studenti meritevoli che frequentano l’Accademia della Scala, il Conservatorio e la Civica Scuola di Musica di Milano. Tale modifica statutaria è stata assunta poiché perfettamente in sintonia con lo spirito del Maestro che fu mecenate e benefattore di molti giovani artisti (non solo musicisti, ma anche pittori e scultori).
Per esplicita volontà di Verdi, la Casa venne aperta solo dopo la Sua morte per evitare che gli Ospiti potessero ringraziare il proprio benefattore.
Oggi la Casa è divisa in “Casa Albergo” per gli Ospiti autosufficienti e in “Residenza Sanitaria Assistenziale” per coloro che necessitano di cure costanti garantite da personale socio-sanitario attivo 24 ore su 24.
Gli Ospiti possono usufruire di un quotidiano programma di animazione e continuano ad esercitare la propria creatività nei laboratori di pittura, bigiotteria, fiori di carta, decoupage, maglieria. I prodotti dei laboratori sono esposti e venduti al pubblico nel periodo prenatalizio ed il ricavato è devoluto a favore delle adozioni a distanza. A disposizione degli Ospiti, ci sono anche numerose sale da musica dove i giovani studenti possono esercitarsi e gli anziani Maestri continuano ad impartire lezioni ai propri allievi.
L’Associazione “Amici di Casa Verdi”, nata nel 1979 come ente di sostegno alla Fondazione, organizza alla domenica pomeriggio, con cadenza quindicinale, un concerto dedicato ai propri soci e agli Ospiti.
Durante l’anno sono numerose le associazioni che, onorate di annoverare Casa Verdi tra le sedi delle proprie esibizioni, offrono agli Ospiti e agli invitati della Casa concerti o eventi culturali. Dal 27 febbraio 1901 (ad un mese esatto dalla morte avvenuta il 27 gennaio dello stesso anno) la cripta della Casa ospita le tombe di Giuseppe Verdi e della seconda moglie, Giuseppina Strepponi.


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