Museo del Vino e del Cavatappi
Ospitato negli ambienti della barchessa occidentale di Villa Mazzucchelli, noto letterato del Settecento, si estende su tre piani, di cui uno interrato, che corrispondono ad altrettanti settori.
Locale Interrato - Coltura della vite e vinificazione
Nel locale interrato, dedicato alla Coltura della vite e vinificazione, sono riuniti alcuni strumenti specifici del vignaiolo: falcetti, pigiatrici, torchi e uno straordinario carro piemontese per il trasporto dell'uva.
Piano terra - Elaborazione e imbottigliamento del vino
La sezione al piano terra, che si apre con un prezioso torchio del XVII secolo, è dedicata all'Elaborazione e imbottigliamento del vino e ospita attrezzi per il prelievo di campioni, insieme a densimetri e termometri con cui si valutava il decorso e la regolarità della fermentazione, soffietti e pompe per il travaso del vino nelle botti e filtri per l'illimpidimento dei vini. La collezione comprende tutta una serie di strumenti per l'analisi della qualità del prodotto come vinometri, bagnomaria, ebulliometri e distillatori, tra i quali ricordiamo un distillatore in rame del XVIII secolo con cui si otteneva il brandy.
Primo piano - Cavatappi e tappatrici d'epoca
Al primo piano, nella sezione dedicata ai Cavatappi e tappatrici d'epoca, ci addentriamo in una delle più eclettiche e vaste collezioni mondiali di cavatappi antichi e moderni. La varietà è davvero sorprendente, di ogni provenienza e forma da quelli inglesi, sofisticati, a quelli di origine francese per continuare con gli italiani e i tedeschi.
Per gentile concessione della dr.ssa Francesca Rossi,
Responsabile Comunicazione dei Musei Mazzucchelli